Sveglia al sorgere del sole, le consuete 6:00, colazione veloce con caffè e muffin e siamo pronti per l’ambizioso programma: Uluru Base walk.
Sono 10 km abbondanti che seguono il profilo di Uluru, tutto in piano si intende, ma con il consueto capestro del caldo.
Partiamo quindi presto ed è ancora fresco. Dal Mala walk prendiamo la deviazione per il Base walk e iniziano. La prima parte è all’ombra, quindi una passeggiata. Il primo lato lungo segue la montagna attraverso il bush seguendo sempre il comodo e ben delineato sentiero. Si alternano alberelli, arbusti e terra rossa, però con grande varietà. Questa parte è spesso all’ombra degli alberelli.
Il terzo lato, corto è ad una certa distanza, tutto al sole e regala le migliori foto panoramiche. Il quarto lato … beh quello è tutto al sole, lungo e pesante. Offre però i migliori spunti tra cui una sorgente dove regna una pace incredibile: quando il verso degli uccellini si ferma si sente il vento tra le fronde e al termine di questo lo sciacquettio dell’acqua che scende dalla cima e che arriva come un premio.
In altri punti la mente riconosce forme nella montagna, una balena, un coccodrillo…
Al termine del giro siamo esausti, andiamo al centro culturale a farci una idea dei nativi e del luogo.
Rientriamo al campeggio dopo una breve e spesa al super mercato, facciamo una macchina dei vestiti e vado a farmi un tuffo in piscina. Dura poco però, arriva il temporale perfetto, un vero spettacolo.
Tentiamo lo stesso un tramonto su Uluru dall’apposito sito dentro il parco, ma è troppo nuvoloso e non è un granché.
Rientrando prendiamo dei noodles da un tale away, ottimi, ma il pezzo una vergogna.
Tornati al campeggio denti e … nanna!