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14/12/2017 – Lakes Entrance

Oggi sarà una giornata di trasferimento molto lunga, per cui alle 6:00 suona la sveglia. 

Colazione rapida con muffin e caffè e partiamo.

In Australia ci sono alcune strade a pagamento, non c’è casello e non è chiaro come fare.  All’ufficio informazioni ci hanno dato un numero telefonico (ma noi siamo senza telefono) o ci hanno detto di pagare all’ufficio postale,  con cosa non è chiaro. Vista l’incertezza evitiamo il ponte di Melbourne che é a pagamento e giriamo intorno al centro.  Il traffico e i semafori ci rallentano all’infinito e l’uscita dalla città diventa una via di espiazione. Dopo un’ora abbondante riusciamo a venirne fuori, mentre ci allontanano guardo il traffico in entrata e smetto immediatamente di lamentarmi, probabilmente quelli in coda a 20km dalla città staranno entrando adesso che è sera! 

Dopo un po’ ci fermiamo ad un benzinaio per fare giusto 20 dollari, qui la benzina é cara. Dentro facciamo una seconda colazione schizofrenica: Flat White e Long Black biologici da Oliver’s real food e Krusty di patate e uova per me e un panino con uova e bacon presi da McDonald. La colazione tutta bio c’era, sempre da Oliver, ma troppo costosa per il nostro budget. 

 

Lasciamo la Princess hwy per la strada che porta a sud, destinazione McLoughlin Beach. Qui inizia la Ninety Miles Beach, ne facemmo un’altra con lo stesso nome in Nuova Zelanda, cosa curiosa è che entrambe sono più corte della lunghezza paventata. 

Questa spiaggia si trova all’inizio del lato ovest e vi si attiva dopo una breve camminata. Si arriva ad un parcheggio seguendo l’indicazione boat ramp. Da qui si passa su un ponte perché il mare entra dietro la spiaggia e terminato questo si segue un sentiero dritto al mare,  tutto in circa 15min. La spiaggia è bella, anche la camminata non è da meno, ma solo se si riescono a ignorare le decine di mosche che ti si incollano addosso. 

Ripartiamo e ci fermiamo ad un altro benzinaio per altri 20 dollari di carburante. Qui conosciamo un tizio del posto che ci da dei suggerimenti, ma noi siamo per lasciare il posto. 

Proseguiamo verso est e al terzo benzinaio facciamo il pieno. Poco dopo lasciamo nuovamente la Princess hwy che intanto avevamo ripreso per scendere a sud e raggiungere Lakes Entrance. Abbiamo fatto circa 500 km e sono morto di stanchezza. 

Troviamo un Top10 Woodbine dove prendiamo una piazzola powered,  anche qui mancano quelle senza corrente. 

Lasciano il camper e arriviamo in centro dopo 5 minuti. La città si affaccia su un lago che però è sempre il mare. C’è un ponte che ti porta dal centro ala spiaggia, oggi va di moda questo schema! La spiaggia è bella, dovrebbe essere l’arrivo della 99 Miles,  ma non è chiaro. Questa parte è comunque lunga 2,4km da una parte del ponte e poco meno dall’altra.

Facciano una camminata fino alla punta ovest, c’è molto vento e non tocchiamo l’acqua. Dopo un’ora abbondante ripassiamo dal centro e troviamo una città morta. Sembra Cesenatico in settimana il 14 giugno: è tutto pronto, ma le attività non sono ancora partite appieno. Solo tre posto sono aperti per mangiare: due fish and chips e un cinese. Leila prende un fish and chips e lo mangia in camper mentre io mangio una insalata e cous cous fresco preso ieri al supermercato. 

Al temine della cena guardo fuori dal camper e vedo tutto rosso: il sole sta tramontando e si é infilato sotto lo spesso strato di nuvole che ha contraddistinto la giornata. Corro in  spiaggia e vedo un tramonto meraviglioso. Con me pochi altri turisti presenti in città arrivati anche loro di corsa al richiamo del colore del cielo. 

Al ritorno al camper facciamo la doccia e siamo pronti per dormire, domani la strada sarà breve. 

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