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06/06/2015 – New York

Oggi giorno di lavoro per Leila e di cazzeggio per me.

Dopo una pessima colazione al Caffè Bravo e partiamo alla volta del festival.

Dopo un paio di ore la lascio e inizio il mio tour della città. Parto dal Pier 94 e tramite la 52w arrivi a hell’s Kitchen. Guardo in alto spesso, ma la fortuna non è con me e non vedo tracce di Daredevil!  🙂

Scendendo verso sud arrivo a Time Squadre, affollata da orde di turisti. E’ proprio come la si aspetta vedendola in televisione.

Ancora a sud arrivi alla stazione centrale. Mitica! E’ qui che mi rendo conto che le mie mete sono tutte relative a cose viste in televisione, brrrr!

Vicino alla stazione passo davanti al mio palazzo preferito, il Chrisler Building, ambientazione della scena finale di Ghostbuster. Seguo la Park Lane che conosco per qualche motivo e trovo un festival di cibo di strada: riso orientale e sprint rolls ottimi, ma molto piccanti.

Arrivo fino al Madison building e mi siedo un po’ al giardinetto di fronte a riposare i piedi.

Riparto seguendo tutta la Broadway fino a Central Park. In questa città è impossibile perdersi, ma al parco è una certezza. E’ enorme, una città nella città.

Mi metto a dormire un po’ sul prato, scrivo, sento un concerto e il tempo vola, tempo di tornare al festival.

Recupero Leila e con il suo amico andiamo ad una appuntamento tutto Newyorkese.

La ragazza ci aspetta in un hotel, prendiamo una birra e poi saliamo sulla terrazza, autorizzati da un timbro sul polso ottenuto chissà come.

Su la vista è bella, beviamo altre birre e poi passiamo ad un ristorante cubano. La cucina non mi ricorda per niente quella di Cuba, del resto questi non lo possono sapere, visto che non ci possono andare.

Usciamo tardi e torniamo all’albergo, dissanguati dai prezzi locali, ma dopo avere passato una splendida serata.

9 pensieri su “06/06/2015 – New York

  1. gabriella

    Ciao. Prima di tutto buone ferie a entrambi (prima o poi anche per Leila verrà il momento di rilassarsi )

  2. bomp.it Autore articolo

    Diversi, ma il vero casino è tra Arizona e Utah: passi in continuazione la frontiera e c’è differenza di un’ora perche la prima non adotta il fuso orario. Ci abbiamo messo un giorno a capirlo!

  3. bomp.it Autore articolo

    Siamo sempre di corsa e non riesco a scrivrere. Ad ogni modo abbiamo già fatto Las Vegas, Arizona e Utah…

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