Dal Ban Kong Lo partono due autobus alla mattina, uno alle 6:30 per Thakek e uno alle 7:00 per Vientiane. Sul lato della strada sono indicate le fermate dei bus. Questi autobus credo arrivino alla sera, per cui forse c’è un modo meno complicato del nostro per arrivare qui.
Noi proseguiamo il nostro giro verso Nord direzione Vientiane e saliamo sul secondo autobus. Il viaggio è lungo, anche se l’autobus è abbastanza comodo.
La prima parte del viaggio è meravigliosa, il persorso tra Ban Kong Lo e Ban Na Hin a quest’ora mostra bambini in bicicletta che vanno a scuola, gente indaffarata nei campi e villaggi operosi svegli da tempo.
Il resto del viaggio è come al solito carino e la monotonia viene rotta dall’alternarsi di pioggia e sole, dalla gente che sale e scende dall’autobus e da villaggi che lasciano il posto a piccole cittadine o campi.
Ogni tanto a qualche fermata salgono delle donne per vendere roba da mangiare. Ci prendiamo un sacchetto contenente quattro palle fritte con dentro una sorta di preparazione di riso. Sono buone, ma si fa fatica a finire la seconda palla.
Arriviamo a Vientiane verso le 15:00 e dopo avere preso posto all’albergo andiamo a pranzare con un Croissant al Cafè Croissant d’Or. Sì perchè qui nella capitale l’influenza francese si fa sentire forte, sopratutto nella cucina. Qui c’è ogni genere di ristorante, ci sono anche molti italiani che evitiamo come la peste, ma sopratutto forni e pasticcerie. Il croassant lo accompagno con un caffè in stile Laotiano che non ho idea di cosa comporti, ma il risultato è spettacolare.
Già dalla guida si capisce che, malgrado sia la capitale, qui non c’è molto da fare e da vedere. Seguiamo il giro consigliato per la bicicletta, ma oramai sono le 17:00 e tutto è chiuso. Il giro dovrebbe durare ore, in realtà il centro lo si gira a piedi abbastanza velocemente. Prese le misure decidiamo di partire nel pomeriggio del giorno dopo.
Nel nostro veloce giro riusciamo a visitare il Patuxay, un piccolo arco di trionfo in fondo ad un viale che fa un po’ Parigi.
Rientrando passiamo per la fontana Nam Phou, niente di particolare, ma al tramonto ha un aspetto particolare.
Oggi abbiamo saltato colazione e pranzo per cui alle 18:00 siamo al ristorante. Il posto è assolutamente turistico, ma ci è stato consigliato da una signora del posto. In effetti, oltre a essere molto carino, si mangia molto bene, ma sopratutto hanno la birra Lao alla spina che ci portano in caraffe da un litro.
Dopo qualche ora e parecchie caraffe dopo totalizziamo un conto spaventoso. Paghiamo, torniamo all’albergo e … buonanotte.