Che si fa a Ko Lanta?
L’isola è dimensioni ideali, ne troppo grande ne troppo piccola. Per prima cosa si affitta un motorino, un 125 per 24 ore costa intorno ai 250 baht, quindi poco. Anche la benzina non è eccessivamente costosa.
Le strade sono più o meno belle. c’è qualche buca ogni tanto, il traffico non esagerato per cui si gira bene. Ci sono solo due strade collegate tra di loro in tre punti, per cui anche orizzontarsi non è difficile.
Giriamo per l’isola esplorando spiagge e facendo bagni.
A metà dell’isola costa ovest c’è la spiaggia di Klong Nin Beach, una spiaggia lunga con bella sabbia. L’unico neo è la totale assenza di ombra, ma presso i numerosi ristoranti e bar che si affacciano sul litorale si può trovare riparo.
Arriviamo per errore a Old Lanta, la città vecchia. Molto carina, anche se veramente minuscola. Approfittiamo di un ristorante per un samosa e Spring Rolls.
Arriviamo alla punta sud dove inizia il parco naturale, il cui accesso è a pagamento e torniamo indietro, troppo tardi.
Troviamo una spiaggia carina Diamond Cliff Beach, sovrastata da un bar ristorante con una magnifica vista.
Ritornati all’albergo mi faccio un ultimo bagno tardivo, piove anche, ma l’acqua ha una temperatura ideale.
Per cena ci facciamo 20 minuti di motorino per tornare verso la punta sud in un ristorante spettacolare: Pad Thai Rock ‘n Roll. Prendo un Pad Thai vegetariano e noodles fritti e Tom Yum soup e noodles fritti per Leila. Spettacolare e durante la cena il sottofondo di sottofondo sentiamo un disco degli Audioslave.
Domani il programma sarà similare, per cui non aggiungo troppo …