Oggi Leila si è presentata in spiaggia con la borsa pesante. “Oggi ho voglia di disegnare”, ha estratto taccuino e matite e si è messa a tracciare linee di fronte al magnifico panorama del mare Cambogiano.
Io intanto ipotizzavo come incorniciare il disegno e metterlo nella parete dove abbiamo tutti i souvenir dei viaggi. “Magari è una cosa che si può fare sempre, ogni viaggio un disegno”, pensavo. E attendevo impaziente la fine dell’opera, guardando questo mare incantevole, il lungo pontile e gli alberi con le radici profondamente infilate nella sabbia.
Dopo circa mezz’ora Leila sentenzia la fine del lavoro. Gira con aria soddisfatta il suo taccuino e mi presenta la sua opera d’arte:
No comment!
…tu ben sai che anche noi viviamo con un artista (senza apostrofo)… E se tu hai concluso dicendo ‘no comment’, il buon Mingoz ha invece concluso dicendo ‘tu ci provochi…’
— al ritorno, tutti i dettagli del caso —
dai dai, non montarti la testa, non eri tu quello davanti a Leila mentre disegnava 🙂 🙂 🙂
p.s.: spero che vi siate portati abiti pesanti per il rientro perchè qui c’è ancora un po’ di neve … e probabilmente riesci ancora a vederla quando torni perchè il freddo si sente
pp.ss.: ti invidio un po’ con quel mare lì, ma almeno ci porterai le foto …
Neve? Io ho solo magliette a manica corta! Credo che il rientro sarà più traumatico del previsto… 🙁
..noto un errore fondamentale nel post.. … si scrive ‘pesaaaante’… non ‘pesante’