Non avevamo programmato di dedicare tanto tempo alla GOR, ma un po’ siamo in anticipo sul programma, un po’ le visite alle foreste hanno portato via tempo.
Sveglia comoda, colazione standard nella bella cucina del campeggio, doccia e via.
La prima tappa ci riporta 30km sui nostri passi per andare a vedere il faro di Cape Otway che ieri era chiuso. L’ingresso è di 19 dollari, il faro non è niente di speciale, l’attrattiva è poterci entrare dentro e salire in vetta. Da su la vista è bella, non molti turisti, ma abbastanza per rovinare le foto.
La strada che porta al faro ha parecchi alberi di eucalipto e, con un po’ di attenzione, non è difficile scorgere dei koala spesso anche vicino alla strada.
Lasciamo la punta per ritornare verso Apollo Bay, ma ci fermiamo dopo 4km per vedere Maits Rest, una parte della foresta di Otway. C’è un breve percorso in mezzo agli alberi, alcuni dei quali sono giganti. Leila, amante delle foreste, ne é impressionata ed effettivamente l’atmosfera é da film fantasy. La meta e imperdibile in quanto spettacolare, poco impegnativa e di strada sulla GOR.
Ritorniamo quindi ad Apollo Bay dove ci fermiamo per il pranzo al fornaio Scallop Pies. Leila prende un fish pie che contiene delle cappesante, il complesso non la entusiasma, ma dice che queste sono ottime. Io ho perso un vegetarian pastry, anche il mio non entusiasmante. Il punto è che qui il sapore predominante è il dolce e te lo trovi ovunque, io sono arrivato al capolinea.
Lasciamo definitivamente Apollo Bay proseguendo sulla GOR e ci fermiamo a Kennet River, famoso per la koala walk. A sinistra del Koala Cafè c’è una strada sterrata. All’inizio ci sono parecchi pappagalli di ogni colore che atterrano sulle persone che gli offrono da mangiare. Il sentiero prosegue in salita e dopo un paio di curve si iniziano ad avvistare i koala. Si può fare anche in macchina, ma coi si perde parecchio divertimento nella ricerca, poi si disturbano i koala che difatti sono tutti su rami molto alti e lontani. Purtroppo però troppi culi pesanti sono incapaci di fare un km a piedi. Non faccio valutazioni, è un a mera statistica, ma il 99% dei culi pesanti sono cinesi, spesso giovani, spesso sovrappeso.
Proseguiamo fermandosi ogni tanto per una foto. Rapida tappa a Lorne per vedere città e spiaggia.
A metà strada tra Lorne e Anglesea troviamo il Memorial Arch, punto di partenza o di arrivo della GOR, dove pannelli raccontano la storia della strada e pulmann di turisti fanno foto.
Proseguiamo quindi fino alla fine ufficiale della GOR a Torquay dove ci fermiamo per la notte.
Per puro caso ci troviamo al Torquay Holiday Park, ovviamente è chiuso, per caso l’impiegata ci vede e apre l’ufficio. Prendiamo una piazzola powered, sembra che in questa zona le altre non ci siano.
Andiamo in centro a cenare e … sorpresa, a Torquay la sera muore anche prima a degli altri posti. Alle 19 le alternative sono fish and chips o thai. Optiamo per il Dan Thai Kitchen, due Pad Thai uno manzo e uno verdure, buoni entrambi,
Arriviamo al campeggio, docce, due birre e rimpiangendo i campeggi vuoti, andiamo a nanna.