Beh, primo aereo da anni, dall’Islanda abbiamo viaggiato solo in Italia, quindi è con grande gioia che si riprende un aereo. La grande speranza è di esserci lasciati la pandemia alle spalle o quantomeno che sia iniziata una pacifica convivenza.
Destinazione New York e Vermount. Per me saranno vacanze, mentre Leila partecipa al New York Comicon, la fiera del fumetto.
Il viaggio non è proprio dei migliori, tra ritardi, le consuete file interminabili dei terminal di Parigi e un volo Delta che viaggia di giorno a oblò chiusi facendoci erroneamente pensare che sia notte.
Arriviamo a New York esausti, fortunatamente labbiamo prenotato un taxi con Booking e dopo qualche fraintendimento il tassista ci trova.
Arriviamo all’albergo, il Mariott Fairfied sulla 37a e prendiamo possesso della nostra microcamera. Piccola, ma confortevole, ma i prezzi di Manhattan non concedono lussi.
Usciamo subito per la cena e ci fermiamo da Kungfu Noodles. Io prendo dei noodles saltati, Leila un ramen e un dumping di verdure a metà. Boh, si mangia tutto, ma sicuramente non memorabile.
Arriviamo in camera e dopo la doccia è ora di dormire, la nostra giornata è durata sei ore in più del solito.
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