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31/08/2016 – Oʻahu – Partenza

Al ritorno dagli Stati Uniti l’anno scorso mi ero detto: “Per il momento basta USA”, ma dopo un anno eccomi ancora qui. Leila ha voluto coronare il sogno della sua vita: Hawaii. Come al solito il mio parere è contato come il 2 di bastoni quando briscola è coppe!!!

IMG_20160831_104435Il viaggio dura 23 ore e prevede due scali: Francoforte e San Francisco. Tutto salta prima della partenza perché il teutonico aereo Lufthansa, forte della puntualità tedesca, accumula un’ora di ritardo rendendo impossibile la partenza.

Alla fine ci propongono un Air Berlin che ti raccomando e un non-bene-identificati volo da Los Angeles. Accettiamo con entusiasmo anche perché la misteriosa combinazione arriva pure un’ora prima.

HawaiiT_20160831_155036Il viaggio quindi passa dalla noia mortale in volo con tratte da 11 e 6 ore e corse tra terminal e banchi con un’ora di tempo massimo per il cambio aereo. Il tempo è sicuramente ottimizzato, ma alla fine sotto le 21 ore non si scende.

La tratta da 11 ore in presenza dei tedeschi offre alcuni spunti epici. Io con i tedeschi ci lavoro e so che sono quantomeno … atipici. La coppia di fianco a me si mette a guardare un show tv ognuno dal proprio schermo. La cosa pazzesca è che le scene sono sincronizzate al millesimo di secondo! Va bene, questi due personaggi sono un po’ … atipici, parlano tra di loro con il tono di una riunione di lavoro. Dopo circa due ore giro la testa a sinistra e … stessa scena ripetuta da altra coppia. Studi sulla mente collettiva Borg?

Siamo arrivati da circa un paio di ore al Aqua Bamboo Hotel. Camera antica, prezzo da rapina, ma Waikiki non lascia scampo.

Cena ad un giapponese nei paraggi da Izakaya tako no ki a base di noodles fritti alle verdure per me e pankake giapponese con gamberi per Leila. Il mio era buonino, Leila invece ha giudicato insapore il suo. La birra Asaki è sempre splendida.

Perchè un giapponese? Perchè siamo tornati negli USA e dopo le 21 mangi quello che trovi! In più alle Hawaii c’è una comunità giapponese molto sviluppata e difatti dentro erano giapponesi veri, non i Cino – Jap – Fake che ci rifilano in Italia.

A nanna adesso, sperando che il -12h di fuso orario non sia terrificante,

 

3 pensieri su “31/08/2016 – Oʻahu – Partenza

  1. Gabriella

    Almeno facci vedere una foto della camera e del panorama dalla finestra così sognamo un po’ anche noi. Ciao e buona permanenza

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