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20/06/2013 – Dalyan

Il tizio dell’albergo ha organizzato un gruppo per andare alle terme sulla riva del lago. Il prezzo è praticamente quello del servizio pubblico, ma in più ci accompagna.

Partenza alle 10:30 con praticamente tutti gli ospiti del residence (4 appartamenti). Sul fiume andiamo a prendere una barca riservata a noi (5 lire turche in più rispetto al prezzo standard di 20) e partiamo alla volta delle terme. Dato che il manager conosce il capitano sono state previste alcune soste per vedere uccelli e tartarughe.

Dopo mezz’oretta di navigazione si arriva alle terme. Per prima cosa il bagno di fango: ci si immerge in una vasca e si viene ricoperti di fango grigio. E’ incredibile come si riesca a galleggiare persino con metà gamba che esce dall’acqua. Quando si è belli ricoperti ci si mette al sole per fare seccare il fango. Quando il colore passa da grigio scuro a chiaro e si sente la pelle tirare è ora di lavarsi con due opzioni: doccia o tuffo nel lago. Noi abbiamo optato per la seconda.

Di seguito ci sono tre piscine termali: una all’aperto bollente, una al chiuso molto calda e una all’aperto fresca. L’acqua dall’odore è chiaramente sulfurea, ma non troppo pulita. Dentro ci sono una sorta di mucillagini che galleggiano, ma l’effetto è comunque gradevole.

Dopo le tre piscine paghiamo otto lire turche a testa e ripartiamo. Dopo dieci minuti il capitano si ferma per farci fare un bagno nel lago. Io mi sono tuffato con entusiasmo, solo dopo mi hanno detto che nell’affluente sono stati avvistati molti serpenti!

Rientrati a Dalyan io e Leila siamo andati a mangiare un kebab, vegetariano per me e alla carne per lei. Molto buono il mio, ottimo quello di Leila.

Bus e pomeriggio in spiaggia a Itzuzu. Al ritorno, dopo la doccia, abbiamo cenato al residence in quanto la cucina era familiare e sembrava meglio di quella che si trova in giro nei ristoranti. Difatti non ci eravamo sbagliati: casserola vegetariana meravigliosa per me e un enorme pesce con patate fritte per Leila.

Abbiamo passato la serata con gli altri ospiti dell’albergo: Jason, un simpatico tizio di Liverpool, una coppia di Londra e il manager che ci teneva compagnia. Serata molto carina sopratutto quando il manager ci ha raccontato un po’ della vita turca.

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