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12/06/2015 – Bryce

Sveglia a Penguitch con colazione americana in un posto vicino al motel. Questo è veramente tipico, dotato anche di clientela chiaramente sovrappeso che si spatola quantitativi di colesterolo, sotto forma di uova, direttamente in bocca.

Anche noi facciamo la nostra parte e successivamente partiamo.

Bryce è abbastanza vicino, passimo però prima dal Red Canyon, veramente spettacolare.

Arrivati al parco decidiamo quali saranno i nostri trial, stiamo sul semplice. A differenza di Zion qui ci si muove in macchina e il bus offerto dal parco è decisamente disertato. Iniziamo con i punti più vicini, più gettonati, ma con un panorama che ti togli il fiato. Rocce rosse, guglie, pilastri, una cosa memorabile,

Iniziamo a vadere tutti i punti, ma ci sbagliamo e lasciamo indietro il Bryce viewpoint. Lo vediamo come ultima cosa e ci lascia a bocca aperta: il panorama sulle formazioni di colore rosso intenso è incredibile.

Usciti dal parco ci aspettiamo che la giornata sia finita, ma non sarà così. Imbocchiano la strada storica che ci porterà in un paio di ore a Bicknell. Anche qui il panorama è qualche cosa di memorabile. Si prassa da altipiani a pianure e si fatica ad annoiarsi. Oltretutto il livello di attenzione deve essere molto altro, visto che verso il tramonto i caprioli si mettono ad attraversare la strada. E’ quasi tutta montagna, per cui il viaggio è anche un po’ faticoso.

Arriviamo al motel alle 20:15, la signora della reception ci segnala che il ristorante chiude alle 21:00. Tempo di appoggiare la roba e di trovare il posto e ci sediamo al tavolo. La cameriera ci chiede cosa vogliamo bere, Leila senza pensare risponde “Birra” e io lo stesso. La ragazza, forse un po’ contrariata ci risponde che la birra non l’hanno! La birra non l’hanno?!?!? Mi viene in mente solo una parola: Mormoni? La sentiamo dire in cucina “… and she asked a beer!”, forse non ci siamo arrivati lontano. Boh, ad ognuno le sue tradizioni e prendiamo una limonata.

Guardo il menù e chiedo se hanno qualche cosa per vegetariani. Cameriera in crisi per la seconda volta. Non è un problema, le dico, prendo una delle omlette che fate per colazione. Perfetto, poi torna e mi dice che la cucina chiude tra 10 minuti e non me la fanno. Contratto per una insalata e patate fritte, chiedendomi se il tempo per friggerle non sia poi lo stesso che per fare una omlette. Leila prende un burger, mangiamo in fretta ed usciamo, Spero che l’accoglienza dello Utah non sarà sempre questa …

Tornati al motel facciamo il bucato, ma metà delle macchine è rotto o occupato, per cui ci mettiamo in fila. Con calma riusciamo a fare tutto.

Il fatto che alla reception avessero centinaia di DVD e ci fosse un lettore in camera doveva farci intuire che la vota notturna non era poi esemplare. La noia è interrotta solo dal un avanti e indietro di personaggi, talvolta un po’ strani, alla reception del nostro motel, forse l’unico posto dove vendono birre.

Ok, ora di andare a letto, domani si riparte,,,

 

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